La pietra di Gaunar
Roberta Rambelli, in questo romanzo non ha voluto seguire le correnti che si stanno
formando, che si sono già formate nella science fiction internazionale e nazionale. Pur
avendo la capacità di costruire un’eccellente opera sociologica o satirica, ha preferito,
come tutti gli science-fictioneers migliori, dimostrare che anche negli altri campi c’è
ancora la possibilità di creare qualcosa di nuovo, di dire una parola propria, di raggiungere
risultati di ottimo livello. E, a nostro giudizio, Roberta Rambelli è ancora una volta — come
sempre, d’altronde — riuscita nel suo intento. Non è possibile anticipare nei particolari la
trama del romanzo, per non correre il rischio di rovinare l’abile costruzione fatta con il suo
stile personale e inimitabile dalla First Lady per eccellenza della science fiction europea.
Preferiamo perciò lasciare ai lettori lo intero godimento della sorpresa, sicuri che il nostro
pubblico, il nostro ineguagliabile pubblico, vorrà accogliere questo nuovo romanzo italiano
con la medesima, lusinghiera approvazione che fu riservata lo anno scorso al Sistema de
Benessere.
u.m.
Tellini
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