Il sistema del benessere |
cadere in un provincialismo restrittivo. Superando addirittura una formula obbligata non |
soltanto nella narrativa di science fiction, per meglio mettere a fuoco i lati più tragici della |
condizione umana intesi come minaccia da evitare, Malaguti ci mette arditamente di |
fronte a una serie di personaggi completamente negativi, in un inferno avveniristico che |
non è più il comic inferno di cui parla Kingsley Amis, è un inferno totale, senza barlumi di |
speranza, in cui l’anagogia negativa è assoluta. L’educazione politica e sentimentale di |
Marco Denni, il protagonista, è la sarcastica apoteosi di quel materialismo capitalista che |
da un certo tempo sembra prevalere in alcune delle nazioni .privilegiate e che ha trovato, |
nel Secondo Concilio Vaticano, una condanna altrettanto dura, per bocca dei Padri |
Conciliari, di quella incontrata dal più estremistico materialismo marxista. Il Sistema del |
Benessere è un romanzo esemplare ed è tale da fare cadere l’ostilità dei ‘lettori verso la |
science fiction italiana, tale da indurli finalmente a una opportuna scelta critica fra testo |
e testo, anziché tra nazione e nazione; tale, credo, da spingere i critici a una più |
ottimistica considerazione della produzione specializzata italiana. Eppure, nello stesso |
tempo, non dobbiamo dimenticare che Il Sistema del Benessere, deve essere considerato |
non un punto d’arrivo per l’autore, ma un semplice punto di partenza; anche perchè |
Malaguti non è di quelli che si considerano arrivati dopo aver piazzato un paio di racconti |
qua e là. Pur con tutti i suoi grandi meriti, questo è soltanto il primo romanzo sociologico |
di un autore che, in fatto di precoce maturità come science flctioneer, si è messo sulla |
strada degli Asimov, degli Sheckley e dei Dick, tutti affermatisi autorevolmente in |
giovanissima età ma non come nel suo caso, con un romanzo di compiuto impegno e di |
elevata qualità a diciannove anni soltanto. Malaguti, invece di autoparagonarsi a qualche |
scrittore celebre d’oltreoceano o di attribuirsi elogi degli Aldiss e dei Carnell di turno (ma, |
questo posso testimoniano io, Kingsley Amis gli mandò due armi fa da Trieste, realmente |
parole di soddisfazione e di incoraggiamento, quando gli ebbi esposto la trama di questo |
romanzo ancora in fase di elaborazione), si limita a dire che molto ha ancora da imparare e |
da faticare prima di ottenere risultati per lui soddisfacenti: un atto di onestà che gli fa |
onore. Galassia, contando sull’intelligenza e sulla preparazione del suo pubblico, sa di |
potersi a- spettare un giudizio obietti vo dei lettori, non influenzati da ‘discriminazioni « |
razziali »; e, poiché ha sempre avuto fiducia nella possibilità dell’affermazione di qualche |
grande autore specializzato italiano, si considera particolarmente orgogliosa di tenere a |
battesimo Ugo Malaguti presentando un romanzo che, gli auguriamo e ci auguriamo, sarà il |
primo di una lunga e felice serie. |
r. r. |
Tellini |