Messaggio da Cassiopea |
In una sperduta valle americana vive una piccola comunità di uomini e donne. Non sono |
fuorilegge, non sono hippies, non sono utopisti o fanatici religiosi: sono scienziati. La loro |
prima virtù è la pazienza, il loro primo compito quello di aspettare, per mesi, anni o |
decenni, un segnale dalle stelle. Che cosa significherebbe, oggi, per noi, un messaggio da |
Cassiopea? Come lo prenderebbe l'uomo della strada? Come reagirebbero i generali, i |
ministri, i senatori, i presidenti, il Papa, alla notizia che esiste nella galassia un'altra |
civiltà? Molti di noi sarebbero emozionati, altri increduli, altri spaventati o indifferenti; |
alcuni penserebbero alla pace, altri alla guerra. È comunque un'ipotesi non solo plausibile, |
ma molto vicina, che gli autori trattano col realismo, la drammatica, precisa immediatezza |
della fantapolitica d'alta scuola, e il piacere di raccontare in anticipo ciò che forse |
vedremo coi nostri occhi fra non molto |
Tellini |