Corvo rubò la Luna
Quando Jenna Rosen abbandona la sua comoda vita borghese a Seattle per ritornare a
Wrangell, in Alaska, affronta uno straziante ritorno al passato. Wrangell è la città dove
tanti anni prima viveva la nonna di Jenna, una nativa americana, ma è anche vicina a un
villaggio di vacanza dove è affogato Bobby, l'unico suo bambino. Il cadavere non è mai
stato ritrovato e, nella vita di Jenna, il nodo doloroso di quella morte misteriosa non si è
mai sciolto. Il ritorno alle origini non sembra destinato a regalare a Jenna la pace di cui ha
tanto bisogno, anzi alla donna cominciano ad arrivare voci inquietanti su un'antica
leggenda Tlingit. Attraverso le narrazioni indiane che parlano di spiriti invincibili e
minacciosi, a Jenna si presenta una nuova, agghiacciante ipotesi per spiegare il destino di
Bobby. La protagonista dovrà allora affrontare un lungo viaggio interiore che la porterà a
rivivere le credenze dei suoi antenati, gli indiani che furono gli originari abitanti dell'Alaska,
e a sfidare le oscure potenze che spadroneggiano nelle foreste di quel territorio
selvaggio.
A guidarla sarà David Livingstone, uno sciamano ingaggiato anni prima per disinfestare
dagli spiriti inquieti il villaggio turistico.
L'esperienza gli era quasi costata la vita, perciò David mette in guardia Jenna: non
bisogna disturbare i leggendari kushtaka, predatori di anime, che si nascondono nel mondo
di mezzo tra la terra e il mare. I suoi ammonimenti non potranno frenarla, ma l'aiuteranno
nella pericolosa impresa di discernere tra mito e realtà e affrontare a testa alta
l'impensabile. Armata solo di un feroce istinto materno, Jenna andrà fino in fondo nella
ricerca della verità sulla morte di suo figlio e sulla forza della sua fede.
Bertoni