Le più belle storie di fantasmi
Il ritorno di un'anima - di un fantasma o di uno spettro - è forse tra gli eventi più paurosi
che possano accadere. La nostra coscienza è costretta a sconfinare dai limiti imposti dal
suo autocontrollo e il desiderio di stabilità è messo in crisi dall'improvviso aprirsi di un
varco nel confine tra l'essere e il non essere che rende nullo ogni tentativo di raziocinio.
Fu nell'ambito delle letterature anglosassoni che le fiabe dei vecchi, le leggende popolari
che narravano di apparizioni, di dame velate, di rumori di catene nel buio, si tradussero in
un canone narrativo ben definito. Questa antologia presenta ventiquattro racconti e un
romanzo, che sono dei veri capolavori del genere delle ghost stories. Nelle pagine di autori
come J.S. Le Fanu, H. James, R. Benson veri protagonisti di quel periodo aureo della
letteratura fantastica che va dalla fine dell'Ottocento ai primi decenni del Novecento,
assistiamo così ad un lento e inquietante insinuarsi del soprannaturale in un mondo solo
apparentemente tranquillo e ordinato, con le sue placide case di campagna, gli austeri
college universitari, le rovine delle chiese abbandonate e le cripte delle cattedrali: un
mondo nel quale manoscritti antichi, misteriose iscrizioni e libri dimenticati costituiscono il
canale attraverso il quale le anime dell'Aldilà si manifestano nella vita di tutti i giorni,
sconvolgendola con effetti a dir poco terrificanti.
Vegetti