La metamorfosi e altri racconti: la raccolta completa dei racconti pubblicati in
Questi racconti, al loro apparire, ebbero subito l'effetto di «un colpo d'ascia in un mare di
ghiaccio». Dopo di essi, quella che si continuò a chiamre letteratura non fu più la stessa.
Con la secchezza stilistica di un nuovo classico, Kafka, in queste pagine, mette in scena
un conflitto mortale: quello tra vita e scrittura. Non rifugio o medicamento per le ferite
dell'esistenza quotidiana, non strategia di appropriazione di sé e della propria identità, la
letteratura si fa per lui discesa agli inferi dell'umano. Come cognizione del negativo, la
scrittura si trasforma così, per Kafka, in un «assalto al confine estremo»: un confine
contro il quale si infrange. Nel sereno distacco anche dal proprio fallimento è la grandezza
dell'arte kafkiana. Il lamento qui si fa perfetto e acquista una enigmatica bellezza.
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