Il vagabondo dello spazio
Ecco un originalissimo romanzo di Fredric Brown, l'abile autore che dopo essersi fatto una
fama come "giallista", è passato con grande successo alla fantascienza, apportandovi
l'intero bagaglio della sua esperienza di scrittore. Niente da stupirsi quindi se le sue
preferenze nella scelta dei protagonisti vanno a personaggi che vivono ai margini della
legge. Tanto piú se la legge, seguendo la corrente dei tempí, si è a sua volta corrotta
come non ci auguriamo davvero che avvenga. In queste condizioni come non provare
simpatia per Crag, il bandito, e non approvare il suo disgusto per la società e il suo
desiderio di solitudine? Crag non ha amici perché degli amici non si fida. Non ha una donna
perché quella che amava lo ha ingannato quando piú lui aveva bisogno di sentirsela
vicino. Non ha compagni perché quando gli serviva il loro aiuto essi lo hanno lasciato
solo... Ma Crag non è cosí cinico come vuole apparire, ed è molto migliore di quello che
sembra. E soprattutto, sotto l'involucro del suo pessimismo che gli serve da protezione,
non ha smesso di sperare. Quello che spera Crag lo speriamo, in fondo, un pò tutti. Lui, in
fondo, vuole soltanto un mondo che gli piaccia. Un mondo fatto per lui. Su misura. Crag,
testardo, sprezzante, cocciuto, ribelle, alla fine la spunta. Sarà cosí anche per noi?
Ecco un originalissimo romanzo di Fredric Brown, l'abile autore che dopo essersi fatto una
fama come "giallista", è passato con grande successo alla fantascienza, apportandovi
l'intero bagaglio della sua esperienza di scrittore. Niente da stupirsi quindi se le sue
preferenze nella scelta dei protagonisti vanno a personaggi che vivono ai margini della
legge. Tanto piú se la legge, seguendo la corrente dei tempí, si è a sua volta corrotta
come non ci auguriamo davvero che avvenga. In queste condizioni come non provare
simpatia per Crag, il bandito, e non approvare il suo disgusto per la società e il suo
desiderio di solitudine? Crag non ha amici perché degli amici non si fida. Non ha una donna
perché quella che amava lo ha ingannato quando piú lui aveva bisogno di sentirsela
vicino. Non ha compagni perché quando gli serviva il loro aiuto essi lo hanno lasciato
solo... Ma Crag non è cosí cinico come vuole apparire, ed è molto migliore di quello che
sembra. E soprattutto, sotto l'involucro del suo pessimismo che gli serve da protezione,
non ha smesso di sperare. Quello che spera Crag lo speriamo, in fondo, un pò tutti. Lui, in
fondo, vuole soltanto un mondo che gli piaccia. Un mondo fatto per lui. Su misura. Crag,
testardo, sprezzante, cocciuto, ribelle, alla fine la spunta. Sarà cosí anche per noi?
Ecco un originalissimo romanzo di Fredric Brown, l'abile autore che dopo essersi fatto una
fama come "giallista", è passato con grande successo alla fantascienza, apportandovi
l'intero bagaglio della sua esperienza di scrittore. Niente da stupirsi quindi se le sue
preferenze nella scelta dei protagonisti vanno a personaggi che vivono ai margini della
legge. Tanto piú se la legge, seguendo la corrente dei tempí, si è a sua volta corrotta
come non ci auguriamo davvero che avvenga. In queste condizioni come non provare
simpatia per Crag, il bandito, e non approvare il suo disgusto per la società e il suo
desiderio di solitudine? Crag non ha amici perché degli amici non si fida. Non ha una donna
perché quella che amava lo ha ingannato quando piú lui aveva bisogno di sentirsela
vicino. Non ha compagni perché quando gli serviva il loro aiuto essi lo hanno lasciato
solo... Ma Crag non è cosí cinico come vuole apparire, ed è molto migliore di quello che
sembra. E soprattutto, sotto l'involucro del suo pessimismo che gli serve da protezione,
non ha smesso di sperare. Quello che spera Crag lo speriamo, in fondo, un pò tutti. Lui, in
fondo, vuole soltanto un mondo che gli piaccia. Un mondo fatto per lui. Su misura. Crag,
testardo, sprezzante, cocciuto, ribelle, alla fine la spunta. Sarà cosí anche per noi?
Tellini