Amori e rovine. Racconti gotici dei maestri del genere
I racconti presentati in questa breve ma significativa antologia offrono al lettore, insieme
ad un repertorio di autori classici del genere, un esempio di scrittura ‘a freddo’, per così
dire, di personalità romantiche che per un momento aggiungono al lirismo della loro indole
tutti gli artifici di una materia codificata o in via di codificazione. A cominciare dal primo di
H. Walpole, un indubbio capostipite che fissa alcune convenzioni che rimarranno come
topoi ineludibili del canone – il castello, la visione, la “cold and silent night”, la storia
d’amore contrastato e il più o meno nobile libertino, per citarne alcuni – e spunto,
diremmo, per le possibili ibridazioni che a partire da tali luoghi avranno progenie nelle
diverse possibilità narrative del genere stesso.
Bonazzi