Il racconto fantastico francese
Donne seducenti che si rivelano spettri, presenze inquietanti che si insinuano nella realtà
quotidiana, antiche superstizioni che improvvisamente vengono scoperte vere.
L’Ottocento francese ha creato un nuovo genere, il fantastico, in cui si rispecchia il lato
oscuro del mondo moderno: ansie, spaventi, ossessioni erotiche, funebri. Le sue storie si
svolgono sempre tra vita e morte, sogno e veglia, pazzia e saggezza, paesi evoluti e zone
arretrate: il fantastico è la letteratura delle frontiere insuperabili e dei loro
attraversamenti che ha trovato nella forma del racconto gli esiti letterari più alti. In
questa raccolta Ludovica Cirrincione d’Amelio ne propone sedici, ciascuno accompagnato
da una nota critica e da un commento: una lettura che ci consente la conoscenza di un
aspetto fondamentale della letteratura moderna ma anche un viaggio all’interno di paure
Bonazzi