L'atlante delle nuvole
Il diario di un notaio americano di metà Ottocento, giunto sull'isola di Chatham, nel
Pacifico, per assistere ai devastanti effetti del colonialismo. L'epistolario di un giovane
musicista nel Belgio tra le due guerre mondiali che, talentuoso ma senza un soldo, mette
in atto un diabolico piano per intrufolarsi nella magione di un celebre compositore e carpire
non solo le sue intuizioni musicali ma anche le grazie della moglie e della figlia. L'odissea di
un'intrepida giornalista che si trova in mano la scottante denuncia di uno scienziato
contrario a un catastrofico progetto nucleare e quindi ucciso su commissione dalla propria
azienda. Le vicissitudini rocambolesche di un editore inglese in fuga dai creditori nella
Londra anni Ottanta. Il testamento di un clone schiavizzato in una sorta di McDonald's
della Corea futuristica. L'alba del nuovo mondo all'indomani dell'apocalisse... Sei diverse
storie, collocate in tempi e spazi diversi, che allacciano tra loro una stupefacente rete di
rimandi, echi, collegamenti. Ciascuna narrazione s'interrompe, a effetto, per poi
ricominciare e ricongiungersi in un'architettura narrativa sontuosa. Attingendo a linguaggi
e a generi letterari differenti, Mitchell sorprende ancora una volta il lettore, spingendolo a
riflettere, in un ardito gioco, sul fluire incessante, mutevole e ciclico della vita, impossibile
da fissare, come il corso infinito delle nuvole.
Vegetti