Free Karma Food
Nell’anno 2025, dopo la catastrofe passata alla storia come Morìa, l’economia dei consumi
ha trovato un nuovo modo per nutrirsi di se stessa, e la risorsa più preziosa è un nuovo
cibo da ricchi. John Smith Jones è il migliore: cacciatore di Central New York City, maschio
alfa di una nuova razza di predatori. John Smith Jones è il migliore: quando fa un errore è
un errore madornale. L’unico che un ammazzacarne non può permettersi. In meno di
ventiquattr’ore ce li ha tutti addosso, soprattutto i vecchi amici: un narcotrafficante,
un’assassina, uno sbirro in punizione. E l’Ultima Speranza dell’umanità. La sua fuga sarà
una lunga scia di sangue tagliata da altri viaggi: la nemesi silenziosa dell’Eroe Marziale
Wang, gli assalti di Harry the Mod, assassino vintage, il lento strisciare delle allucinazioni
in carne e ossa uscite dal passato di tutti.
Nuova epopea pop firmata Wu Ming 5, Free Karma Food è lo specchio apocalittico —
ovvero ben poco distorto — del presente reale con le sue nevrosi biochimiche e di un
futuro possibile che puzza di alcool etilico e carne bruciata. Cacciatori e cacciati
consumano pneumatici, droghe e vite umane, invertono ruoli e riscrivono storie
narcotizzando ogni morale lineare, impegnati in un inseguimento dove non conta sapere
chi arriverà prima. Ma cosa significa arrivare.
Cottogni