Nodo di sangue
Anita Blake. Occhi e capelli neri, carnagione chiara, fisico atletico. Il suo lavoro è quello di
Risvegliante presso la Animators Inc. di St. Louis: dietro compenso – e per un breve
periodo – resuscita i morti (cosa molto utile, ad esempio nei processi per omicidio...). Ma
Anita ha anche un secondo «impiego»: è una cacciatrice di vampiri autorizzata. Da
qualche tempo, infatti, i vampiri sono stati legalmente riconosciuti: possono vivere,
lavorare e avere contatti con gli umani, però, se qualcuno sgarra, ci pensa lei a sistemarlo
con la sua Browning, caricata a proiettili placcati in argento. Non per nulla i vampiri la
chiamano la Sterminatrice... Eppure è proprio un vampiro quello che, in una calda mattina
di luglio, si presenta nel suo ufficio e le fa una strana proposta: occuparsi del serial killer
che sta terrorizzando la città e si accanisce esclusivamente sui vampiri. Anita non ci
pensa nemmeno, però, quella sera stessa, incontra Jean-Claude, un potentissimo e
affascinante vampiro che, senza mezzi termini, la ricatta: o lei accetta l’incarico oppure la
sua amica Catherine morirà. La caccia è aperta: Anita dovrà penetrare in un universo
oscuro, popolato da esseri sfuggenti e mutevoli, sfoderando tutto il suo coraggio (oltre
che il suo crocifisso) per sopravvivere. Chi, o che cosa, l’aspetta in fondo alla notte più
nera e rovente?
Vegetti