L'adepto
Senza dubbio, il furto c’è stato. Ma è la sua dinamica a sconcertare la polizia: due ladri
sono a terra, morti entrambi — probabilmente si sono uccisi a vicenda —, e, se è pur vero
che il terzo è uscito dalla finestra, l’ha fatto spiccando un salto di almeno dieci metri,
cadendo su grosse schegge di vetro e acciaio.., e rimanendo tuttavia illeso. Come se ciò
non bastasse, l’oggetto rubato è un antico mandala tibetano in platino di valore
inestimabile e il suo proprietario — il ricchissimo ed enigmatico Alessandro Dass — non ha
la minima fiducia nei poliziotti. La soluzione, per lui, è affidare a David Braun, della
compagnia di assicurazione Marshall and Liberty, l’incarico di condurre un’indagine
«parallela». David ha tutto l’interesse a ritrovare l’oggetto — se dovesse versare il premio
della polizza, la compagnia rischierebbe il fallimento —‘ però, quanto a manufatti tibetani,
brancola nel buio più fitto...
Senza dubbio, l’occasione è allettante. Susan Milton, una giovane studiosa americana in
trasferta a Londra, non vuole lasciarsi sfuggire la possibilità di studiare per prima la
Collezione Teracus, una raccolta di rarissimi documenti antichi che, tra riferimenti
mitologici e racconti in codice, descrivono oggetti singolari e pratiche misteriose. Ma,
quando David Braun la contatta e le chiede di aiutarlo a ritrovare un certo mandala
tibetano, Susan accetta di slancio: infatti quell’oggetto viene citato proprio nelle carte
che lei sta esaminando e sembra addirittura dotato di proprietà singolari...
Senza dubbio, la sfida è interessante. Unendo le loro forze, David e Susan sono convinti di
poter venire a capo del mistero... sennonché esso sembra moltiplicarsi e confondersi a
ogni passo. Chi è davvero Alessandro Dass e per quale motivo ha bisogno del mandala?
Chi è l’uomo che ha brutalmente aggredito Susan, perdendo nella colluttazione il cerchio
d’oro che portava intorno alla fronte? Quale segreto nascondono i fogli della Collezione
Teracus? Ma, soprattutto, quale legame unisce tutto ciò?
Cottogni