Angeli spezzati
Cambiare corpo non è un problema, nel XXVI secolo. Che il cambio sia soddisfacente, però, è
tutta un'altra storia. Lo sa bene Takeshi Kovacs, che si è ritrovato in una «custodia» nuova
- ma non proprio perfetta - su Sanzione IV, dov'è in corso una guerra civile tra il governo,
sostenuto dal Cartello delle grandi industrie, e il rivoluzionario Joshua Kemp. Tenente per il
Cuneo di Carrera, un temibile gruppo di mercenari al soldo del governo, Takeshi dovrebbe
tornare a combattere, però, mentre si sta riprendendo da alcune ferite, viene avvicinato da
Jan Schneider, un ambiguo ex pilota di shuttle, con un'offerta veramente difficile da rifiutare.
Schneider e l'archeologa Tanya Wardani gli propongono infatti di guidare un team di
mercenari, col compito di recuperare un manufatto antico e preziosissimo. E Takeshi accetta,
vuoi per la sua naturale insofferenza ai legami con qualsiasi causa, governativa o no, vuoi
per la prospettiva di arricchirsi oltre ogni immaginazione. In fondo, tra lui e quell'obiettivo
stanno soltanto una città distrutta e immersa in un letale campo di radiazioni, creature
artificiali ad altissimo tasso di velocità evolutiva, capaci di uccidere in milioni di modi diversi,
svariati tradimenti, numerosi inganni, parecchia violenza... E comunque «non c'è molto senso
nel prendersi cura di sé, se quel sé può vedersi strappata di dosso la carne da un momento
all'altro da schegge di metallo o può essere corroso al di là di ogni possibile recupero dal
fallout chimico», vero? Affondando il suo coltello nel cuore di tenebra dell'umanità, senza
tuttavia mai dimenticare il balsamo dell'ironia, Richard K. Morgan si conferma una delle voci
narrative più originali e provocatorie attualmente in circolazione, grazie anche a una superba
capacità di elaborare gli elementi fantascientifici con quelli derivati dal noir, dal cyber-punk e
dai romanzi d'azione.
Cottogni