La possibilità di un’isola
Chi è Daniel 24? E chi è Marie 23? Chi sono queste creature misteriose e imperturbabili che
da una distanza di millenni contemplano la sparizione dell'antica umanità, il suicidio
collettivo che ha spalancato all'uomo le porte dell'immortalità? Le gioie dell'essere umano
restano loro inconoscibili, i suoi dolori e desideri quasi impercettibili, le loro notti non
vibrano più di terrore ne di estasi, mentre attraversano un'incessante reincarnazione in
attesa dell'avvento dei Futuri. Ma leggendo la vita di Daniel 1, comico di grande successo
e dall'ambigua fama, tenero e spregiudicato, cinico e appassionato, il suo ultimo clone
riscoprirà il fascino della sofferenza e della libertà, e il gusto della ribellione al sogno
dell'immortalità degli Elehomiti. In fondo all'abisso del nichilismo, ai protagonisti di questo
romanzo sconvolgente verrà così rivelata l'ultima verità e speranza:
"l'amore, in cui tutto è facile, in cui tutto è dato nell'attimo: esiste in mezzo ai tempo la
possibilita' di un'isola."
In un'affascinante narrazione parallela, in un vertiginoso gioco di specchi alle frontiere
della fantascienza e dell'erotismo, Michel Houellebecq, lirico e dissacrante, solleva gli
interrogativi più inquietanti sull'identità e il doppio, la clonazione e la vita eterna, la
solitudine e l'amore, regalandoci il suo capolavoro.
Cottogni