Storie di fantasmi
Immobile, Jimmy ascoltava i battiti del proprio cuore. Poi l'ingresso si oscurò, come se una
gigantesca presenza ostruisse alle sue spalle la porta. Si girò di scatto, ma non c'era
nessuno.
Respirò profondamente. «Sarà passata una nuvola davanti al sole» pensò. Ma a quel
punto la porta cominciò a muoversi e, prima che Jimmy potesse fermarla, si chiuse
sbattendo con violenza. Fu in quel momento, mentre tentava disperatamente di girare la
maniglia per uscire, che vide il fantasma.
Si muoveva proprio come si muovono di solito i fantasmi. Era una sagoma alta, chiara,
piuttosto indistinta. Fluttuava mogiamente giù per le scale in direzione di Jimmy, il quale
urlò, spalancò la porta e si catapultò fuori.
Cottogni