La fonte ai confini del mondo
Nel regno di Upmeads, i figli del re hanno sete di avventure, e il sovrano, dopo mille
richieste, accetta infine di lasciar partire tutti tranne il più giovane, Ralph; questi però
fugge di nascosto, per dirigersi verso Ulstead. È proprio lì che apprende dell'esistenza della
Fonte ai confini del mondo, dove è possibile trovare un'acqua miracolosa in grado di
guarire ogni ferita, conquistare l'amore e rendere immortali.
E mentre Ralph si avventura in terre incantate e mutevoli, incontrando il pericolo, la
guerra e l'amore, chi legge è letteralmente trascinato nel mondo creato dalla ricchissima
immaginazione di Morris, seguendo il lungo viaggio del protagonista, un'impresa geografica
e al tempo stesso spirituale.
Pubblicato per la prima volta nel 1896, La Fonte ai confini del mondo è un'opera centrale
per la fantasy moderna. Morris, infatti, è stato capace di assemblare elementi di romanzi
mitologici, saghe medioevali, cel-tiche e nordiche, poemi cavaliereschi, testi teosofici e
mistici, e trasporli in un genere nuovo, nel quale è fondamentale l'ambien-tazione in un
mondo e in un tempo immaginari, ove vigono le leggi della magia e dell'irrazionale.
Cottogni