L'enigma dell'Ararat
Michael Murphy, professore di archeologia biblica alla Preston University di Raleigh, nel
north Carolina, riceve una busta che contiene una unica scritta: Babilonia.
All’interno trova un bibglietto con un’enigmatica iscrizione in ebraico e la mappa di una
grotta.
Murphy capisce subito che il mittente è Mathusalem, un misterioso individuo che ha già
usato quel singolare sistema per sfidare l'archeologo, indirizzandolo verso la scoperta di
preziosi manufatti sacri e costringendolo, nel contempo, a mettere a repentaglio la vita
per conquistarli. E lui, ovviamente, accetta la sfida: decifrati gli indizi, raggiunge il luogo
indicato e trova... un pezzo di legno consumato dalle intemperie. Con Mathusalem, però,
nulla è ciò che appare: le analisi infatti rivelano che quel pezzo di legno risale a più di
cinquemila anni fa e Murphy si convince che si tratta di un frammento dell'Arca di Noè, il
cui relitto, secondo la tradizione, si trova in cima al monte Ararat, in Turchia. Esaltato
dalla possibilità di fare una scoperta straordinaria - che rappresenterebbe altresì la
conferma della veridicità delle Sacre Scritture, Murphy decide quindi di organizzare una
spedizione per il recupero del relitto. Sulla strada che porta al ritrovamento dell'Arca,
però, dovrà scontrarsi con gli interessi della CIA, che ha stilato un dossier top secret
proprio sull'Ararat, e con la forza malvagia dei Sette, una potente società segreta
disposta a compiere qualsiasi efferatezza pur d'impadronirsi del mistero custodito
all'interno dell'Arca, un segreto in grado di conferire un potere assoluto e definitivo...
Cottogni