Spedizione Sundiver |
Ritorna finalmente il vasto universo futuro delle Cinque Galassie, popolato da una |
moltitudine di razze aliene. La premessa di questa grande creazione è che, viaggiando tra |
le stelle e incontrando altre razze progredite, l’uomo abbia scoperto che ogni specie aliena |
ha raggiunto l’intelligenza grazie all’aiuto di una razza ancor più evoluta, che l’ha |
introdotta nella comunità galattica tramite l’ingegneria genetica e l’addestramento, e |
quindi con un processo chiamato di “elevazione”. L’umanità invece sembra l’unica a non |
aver avuto “patroni” e ad aver seguito un’evoluzione autonoma. Questo fatto è alla radice |
del conflitto tra due fazioni, la prima delle quali insiste per conservare tale autonomia |
ampliando gli orizzonti scientifici, nonostante l’apparente onniscienza dell’immensa |
Biblioteca Galattica, mentre l’altra fazione è invece convinta della dipendenza da ignoti |
“patroni”, da conoscere a tutti i costi. All’epoca dei fatti narrati in questo romanzo |
(anteriori a quelli degli altri due episodi del ciclo) il conflitto è acuto, ma tuttavia un nuovo |
elemento viene ad animare la disputa: infatti, strane forme di vita vengono avvistate sul |
Sole... potrebbe davvero trattarsi della razza di “patroni” che elevò l’umanità guidandola |
verso l’intelligenza e la civiltà? Un grande meeting multirazziale viene subito convocato |
presso la base Sundiver su Mercurio, e tra essi vi è un personaggio chiave |
dell’appassionante vicenda, Jacob Demwa, specialista in delfini (che insieme agli |
scimpanzé sono la specie animale che l’uomo sta a sua volta cercando di “elevare”). |
Qualcosa di molto grave e importante sta per accadere... forse è la risposta a un grande |
quesito, e cioè: se i nostri “patroni” iniziarono l’Elevazione della razza umana molti secoli |
fa, perché poi hanno deciso di abbandonarci? Ed è questo l’obiettivo della Spedizione |
Sundiver, che si prepara ad un viaggio sensazionale, perché il destino dell’umanità tra le |
più progredite razze dell’universo si può decidere nel cuore fiammeggiante della stella |
chiamata Sole. |
Viviani |