La notte di Valpurga
La notte di Valpurga è il luogo simbolico in cui Lucifero chiama a raccolta i suoi fedeli.
Secondo le leggende del passato e secondo la tradizione della letteratura demoniaca, è
quella notte di incubi e follie in cui, in occulte sedi segnate dalle forze del destino, si
scatenano i desideri e le passioni dello spirito e della carne, del corpo e dell'inconscio.
Gustav Meyrink, grande-autore del genere fantastico, concentra tutta la fantasia di
racconti e di personaggi nella misteriosa città di Praga, immersa in immagini fluttuanti di
orrore, di sangue, d'amore. In questo romanzo domina la figura dell'attore Zrcaldo, capace
di vivere sul proprio corpo i fortissimi impulsi che gli si agitano intorno (e di attrarre il
piacere del lettore):
ossessioni di un passato definitivamente tramontato, odio fra le classi, morbosità delle
caste nobiliari, violenza sanguinaria; tutto ciò attraverso una tensione erotica
continuamente volta a rivendicare negli uomini e nella natura, negli eventi e negli oggetti,
l'esistenza diffusa di una prepotente sessualità.
Cottogni