I custodi degli Scacchi Neri |
Evidentemente Cristina Brambilla deve avere gli stessi gusti del bestie peloso Federciccio, |
emerso da oscuri sotterranei forse dopo secoli. Tutto quello che è buio, ammuffito, |
abitato da bestiacce come pipistrelli e topi da poter rosicchiare, lo manda in estasi. E così |
Cristina lo accompagna entusiasticamente, prima — in Odore di brodo — nelle sinistre |
cantine di un vecchio collegio, poi — in Spettri in Palio — tra le Contrade Morte del Palio |
di Siena. E ora negli accampamenti degli zingari, nei tunnel della metropolitana è nelle |
città sotterranee delle stazioni in disuso. Ma questa volta la posta dell'avventura è il |
mondo: gli zingari, imprendibili perché senza fissa dimora, fra infinite traversie e |
trasformazioni, cercano di nascondere e proteggere gli Scacchi Neri da chi vorrebbe usarli |
per sfidare il Re del Mondo è distruggere il pianeta... |
Cottogni |