Su altri piani
Una raffinata collezione di racconti che tratteggia un «atlante fantastico» in cui si specchia
il nostro mondo

Perdere un volo, aspettare interminabili ore in aeroporto, ascoltare speranzosi - o irritanti -
annunci preregistrati... Chi non si è mai trovato in una situazione simile? Sita Dulip, originaria
di Cincinnati, ha messo a punto un metodo infallibile per sfuggire alle estenuanti file al
check-in, ai pranzi serviti negli squallidi bar del terminal e alle scomodissime sedie fissate al
pavimento. In quei momenti, Sita si lascia prendere da una specie di vertigine e non parte
per Denver o Chicago, bensì si sposta su altri piani, raggiungendo qualsiasi luogo, giacché si
trova già tra due piani di volo. Così Sita arriva nel mondo degli Asonu, i quali, loquacissimi in
tenera età, diventano poi sempre più silenziosi, finendo per pronunciare soltanto una mezza
dozzina di parole all'anno, Oppure fa visita ai Veksi, una popolazione la cui vita sociale «è
costituita in gran parte di battibecchi, proteste, dispute, scambi di percosse, esplosioni di
furia, periodi di recriminazione in solitudine, risse, faide e desiderio di vendetta». O ancora ci
mette in guardia dal raggiungere Zuehe, con le sue torri di pietra di luna e le sue steppe di
nebbia interminabile, perché si tratta di un piano così tenue che «i visitatori dotati di massa e
solidità ordinarle corrono il rischio di spezzarne le trame delicate, danneggiando interi
quartieri e mettendo a repentaglio la serenità dei padroni di casa»
Generando suggestioni, curiosità e meraviglia, Ursula K. Le Guin traccia, con questi sedici
racconti, un diario di viaggio in cui la nostra vita si riflette e si scompone nel prisma dalla
fantasia, riemergendone trasformata e sorprendentemente più limpida. Sospesi tra il racconto
filosofico e quello allegorico, questi altri piani si dispongono infatti sulla stessa linea tracciata
da Jonathan Swift nei Viaggi di Gulliver o da Italo Calvino nelle Città invisibili, rivelando la
profonda sensibilità di un'autrice che sa dare anima e corpo ai propri sogni per poterli donare
- vividi e emozionanti - a tutti i lettori.
Cottogni