I giocatori di Titano
La popolazione terrestre si è enormemente ridotta dopo che una guerra globale ha devastato
il pianeta rendendo sterile la maggior parte dell'umanità. Le macchine intelligenti sorvegliano
la vita quotidiana; le automobili e le farmacie parlano e litigano con gli utenti, e molti, in
modo ossessivo, giocano a Bluff, un gioco di gruppo che accoppia in modo sempre diverso gli
individui, creando e sciogliendo matrimoni senza interruzione, in una paradossale lotteria che
premia la fortuna dell'ambita fertilità. Ma il Bluff attrae anche i misteriosi invasori del pianeta
Terra, i telepatici vug provenienti da Titano, che in nome di una tregua apparente aiutano i
superstiti umani nella ricostruzione del loro mondo.
Pubblicato nel 1963, I giocatori di Titano racconta in chiave metafisica il turbamento
profondo dell’America degli anni Sessanta, e rappresenta una delle punte piú alte e raffinate
della produzione narrativa di Dick, che qui affronta alcuni dei suoi temi piú classici, come la
percezione soggettiva della realtà, la paranoia, il controllo sociale, unendo gli elementi tipici
della fantascienza classica con colpi di scena degni di un thriller, e accostando la riflessione
filosofica a momenti di assoluta comicità.
Vegetti