Extraterrestre alla pari
Car Tar,
non devi essere triste perché sono partit. Cosa dovrei fare io, che sono qui sol fra tutti
questi terrestri cosi strani e diversi da noi? Devo riconoscere che fanno di tutto per farmi
stare a mio agio. Purtroppo qualche volta non è possibile, ma non dipende da loro. Qui è
tutto cosi strano: le abitudini, i materiali, la gente, l'aria stessa che si respira, la gravita, il
sapore dei cibi... Certe volte mi sento frastornai e avrei voglia di tornare a casa su
Deneb. Ma tutto sommato è un'esperienza interessante e credo che, quando mi sarò
abituai, mi divertirò un mondo.
Un abbraccio affettuoso, Mo
Nota. La lettera è stata tradotta dal denebiano, lingua che prevede, per i ragazzi al di
sotto dei 50 anni, pronomi e aggettivi di genere neutro.
Cottogni