La regina degli elfi di Shannara
«Non ci può essere guarigione per le Terre e i loro popoli senza gli Elfi del mondo fatato.
Trovali e riportali al mondo degli uomini!»: questo l'incarico che l'ombra di Allanon ha dato a
Wren Ohmsford. Una missione apparentemente irrealizzabile. Da più di cento anni gli Elfi sono
scomparsi dalle Terre dell'Ovest, del loro passaggio non resta nemmeno traccia nell'antica
città di Arborion. Nessuno sembra saperne più nulla, tranne la cieca Addershag.
Ma uno strano segreto viene improvvisamente rivelato a Wren. Cresciuta fra i Rover, e
allevata dal gigante Garth che le ha trasmesso tutte le sue arti, scopre che qualcosa di
indissolubile la lega agli Elfi. E che malgrado le sue paure, deve imparare a usare i poteri della
loro magica Pietra. Le istruzioni di Addershag la conducono nello Spartiacque Azzurro, dove
deve accendere un fuoco e tenerlo vivo per tre giorni: «Qualcuno verrà». È Tyger Ty, che
sulle ali del suo Roc trasporta Wren e compagni nell'isola di Morrowindl. Mentre Walker Bob è
impegnato a far rivivere i Druidi nella leggendaria Fortezza di Paranor, nella giungla in cui
regnano i demoni del male Wren ne aspetta l'attacco e ricorda l'ammonimento della vecchia
indovina: «Attenta, vedo sulla tua strada pericolo, difficoltà, tradimenti e male oltre ogni
immaginazione». Quanto ancora potrà resistere? E sarà poi in grado di rifare il percorso
all'indietro, verso la salvezza?
Come nei precedenti capitoli dell'epopea dedicata agli "Eredi di Shannara", anche in queste
pagine l'inventiva di Terry Brooks va "oltre ogni immaginazione". Al fianco dei suoi fantastici
eroi, i cui magici poteri nulla sarebbero senza il loro coraggio e la loro determinazione, ci
ritroviamo di nuovo coinvolti in un viaggio avventuroso nell'ignoto e nell'imprevisto, in lotta
contro la forza e l'ambiguità del male.
Cottogni