Metallo urlante
In Metallo urlante ogni capitolo è un passo verso un orrore sempre piú gelido. Accanto a
perverse mutazioni della carne in metallo, sotto il tallone di oppressioni spaventose, negli
scenari esotici dove eserciti non piú umani si scontrano, una mente sottile e malata tiene
le fila del racconto, oltre ogni dimensione di spazio e di tempo: è Nicolas Eymerich, il
crudele inquisitore medievale le cui vicende sono raccontate nel ciclo pubblicato da
Mondadori.Introduzione perfetta a Eymerich e complemento indispensabile del ciclo, ma
anche libro di avventure autonome (tra le quali la prima apparizione del pistolero stregone
messicano Pantera, protagonista di Black Flag), Metallo urlante - che rende omaggio nel
nome a una celebre rivista francese di fumetti, madre ideale di Alien - è oggi apprezzato
da intenditori di ogni genere come uno dei capisaldi della nuova narrativa fantastica.
Anche per la innegabile capacità dimostrata da Evangelisti di cogliere nelle patologie del
presente l'incubazione possibile di un futuro di devastante ferocia, di desolante inumanità.
Virelli