Cuori elettrici. L'antologia essenziale del cyberpunk
Piú di dieci anni fa, William Gibson, pubblicava romanzi come Neuromante e racconti come
Johnny Mnemonic; e nasceva il movimento cyberpunk, considerato oggi una delle
tendenze piú vitali della narrativa anglo-americana. Questa antologia mette a disposizione
dei lettori vecchi e nuovi gli autori cyberpunk piú importanti, e ci permette di leggerli sia
come narratori affascinanti, sia come intrepreti profetici di un'epoca di velocissime
mutazioni, intuite con sorprendente precisione. Ed è facile accorgersi, alla fine della
lettura, che il panorama disegnato dall'antologia è anche una mappa delle ossessioni, dei
conflitti, dei punti di crisi della nostra psiche. Compreso il sesso e i sentimenti. Se la satira
sulla 'chernobyl neutrale' di Sterling è degna di uno Swift, degni di Lovecraft, o del
marchese de Sade, sono gli incubi di Tim Ferret; mentre Calder ci regala una parodia
stralunata del mondo della moda, Pat Cadigan racconta l'epopea dei Bimbi Belli contro i
discografici del futuro, e lo scatenato Di Filippo le fa eco nel suo Vita di strada. Tra il
malinconico assassino di Kadrey, al servizio delle truppe di occupazione americane in
Europa, la magistrale narrazione a incastro di Effinger, che ci porta in un ghetto arabo del
futuro, e i paradossi dello scienziato Rudy Rucker, nulla sfugge alla dinamite cyberpunk. E
che ne dite di un padre che per stupidità distrugge l'universo? Racconti di William Gibson,
Tom Maddox, Richard Kadrey, Tim Ferret, Pat Cadigan, Paul De Filippo, Richard Calder,
Bruce Sterling, Michael Swanwick, Rudy Rucker, George Alec Effinger.
Virelli