Racconti notturni
"La statura europea dell'arte hoffmanniana - Hoffmann fu infatti ammirato e imitato in
tutta Europa, da Baudelaire a Gogol, da Balzac a Herzen, da Dostoevskij a Puskin -
consiste nella sua poliedrica ampiezza spirituale: Hoffmann è stato al contempo
l'anticipatore del realismo borghese e del surrealismo, il narratore scapigliato di avventure
ottocentesche e l'analizzatore dell'inconscio, l'umorista trascendentale e il sognatore delle
fiabe, l'antesignano dell'angoscia moderna e della dissociazione della personalità,
l'esponente dello slancio romantico e l'ironico superatore dei limiti ideologici del
romanticismo. Nei suoi racconti s'incontra la pittura del mondo provinciale tedesco ancora
sacro-romano-imperiale e la più alta dimensione della reverie romantica, l'ossessione
freudiana del sosia e una vaga intuizione del mondo dell'Es, un gusto attualissimo della
'citazione' letteraria e un interesse scientifico per i problemi psichici, il più agile e brioso
piglio dell'avventura e la riviviscenza del romanzo 'gotico', lo sguardo nei più cupi abissi
dell'inconscio e la pura liberazine nella fiaba, il divertimento più spassoso e un
procedimento strutturale per 'simboli' di strairdinaria attualità". (Claudio Magris)
Virelli