Villaggio di stelle
La tensione internazionale, provocata da una ribellione nel Medio Oriente fomentata da
uno Stato totalitario, è giunta a un grado di drammaticità indescrivibile. L'Inghilterra
interviene con un contingente di paracadutisti, l'avversario ne esige il ritiro immediato e
lancia un ultimatum. Il ministero britannico decide di mandare sui luoghi un bombardiere a
reazione con a bordo la K 6, bomba nucleare di potenza inaudita, che dovrà essere
sganciata su territorio nemico in caso di guerra. Il formidabile apparecchio «Venger 577»
decolla all'improvviso, con il suo carico micidiale, al comando di John Falkner, un pilota
eroico che stava proprio per incontrarsi con la donna amata. Intervengono le Nazioni
Unite e, quando la catastrofe mondiale sembra inevitabile e già all'equipaggio del «577»
era stato radiocomandato l'innesco della bomba, in previsione di uno sgancio imminente, la
situazione politica si distende. Non ci sarà guerra. Dal Comando Operativo parte l'ordine
di disinnescare la terribile arma nudeare e di rientrare alla Base. L'equipaggìo sì accinge
all'operazione, il sollìevo deì suoì uomini è enorme: potranno rìtornare alle proprìe case, alle
donne amate, ai figli. MA NON SARÀ COSÍ: LA K6, PER UN GUASTO MISTERIOSO, NON
PUÒ ESSERE DISINNESCATA e l'apparecchìo dovrà continuare a volare, come per una
specie dì dannazione, senza poter atterrare e senza, scendere oltre una data quota pena
l'esplosìone dell'ordigno tremendo
Bertoni