La mangiatrice di uomini
L'imprevedibile, divertente e feroce storia di Felix, una giovane e bella donna dall'ambivalente
natura umana e animale. La Milano dei nostri giorni, reale e riconoscibile, costringe la
sensuale Felix (avida di fiori e di acqua piovana, nostalgica delle verdi foreste dove correva
nuda sulla terra umida) a scontrarsi con uomini stressati, antispontanei e innaturali.
ŤAscoltate il richiamo! Buona caccia a chi rispetta la legge della giunglať scrive Kipling. Nella
foresta vera, espressione della natura primitiva, autentica, i trasgressori della legge sono
puniti; la tigre Shere Khan, se non rispetta la legge, viene emarginata dalla società delle
bestie. Qui invece, nella città, gli uomini, civilizzati trasgressori, vogliono eliminare Felix, la
tigre-donna. E da prede diventano cacciatori. Allora la domanda angosciosa e ironica è
questa: in un mondo di camuffata cattiveria, sottile e corrosiva, reso sempre più
violentemente subdolo e tranquillamente artificiale, dove potremo trovare il rispetto delle
regole della naturalità? Come potremo riavere l' autentica spontaneità del vivere in termini
genuini e istintivi?
Bertoni