Nei labirinti della fantascienza. Guida critica a cura del Collettivo |
La letteratura di fantascienza è diventata uno dei settori più rigogliosi della letteratura |
popolare. Collane rilegate ed economiche proliferano al limite della pletoricità; e ad autori |
che sono diventati dei "classici" come Asimov, Sheckley, Heinlein, Pohl e Van Vogt, si |
sono affiancati negli ultimi anni scrittori che sono ormai ben più che delle promesse, da |
Ursula Le Guin a Delany, da Disch a Joanna Russ, dalla Tiptree a Lafferty. |
Anche il dibattito critico, ancora confuso e approssimativo, comincia a svilupparsi. Ma non |
è tanto interessante sapere se la fantascienza sia o meno "l'ala progressista" della |
cultura di massa (probabilmente, fra l'altro, non lo è) quanto vedere attraverso quali |
passaggi essa contribuisce a costruire e strutturare l'esperienza dell'"uomo comune", di chi |
legge e consuma fantascienza come di chi non lo fa. |
A questo interrogativo comincia a dare qualche risposta questa guida, con un'operazione |
certo non conclusiva ma necessaria e preliminare, perchè nessuno, nel campo della |
fantascienza, l'ha ancora compiuta: la distruzione dei miti. |
Che l'ottimismo scientista e tecnocratico di Asimov non rappresenti propriamente il |
culmine della produzione fantascientifica forse lo sapevamo già; che un filo sotterraneo lo |
leghi a una scrittrice indubbiamente più interessante come la Le Guin può essere forse, |
per l'Italia, meno scontato. Su scorci inediti, e qualche volta provocatori, di questo tipo |
"Un'Ambigua Utopia" costruisce in 140 voci sulle opere più rilevanti la sua "proposta di |
lettura" della fantascienza, che potrà risultare scandalosa per molti appassionati del |
genere, ma stimolante per altri e per tutti coloro che vogliono farsi un'idea di questo |
genere di letteratura, al di fuori dei clichés più comuni. |
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Il Collettivo "Un'Ambigua Utopia" nato a Milano nel 1977 e diffusosi recentemente anche a |
Roma e Napoli, redige e pubblica l'omonima rivista e ha già al suo attivo varie iniziative |
sulla fantascienza, in chiave tra il politico e il grottesco. |
Cremonesi |