La nuvola nera
Un romanzo di fantascienza scritto da un grande astronomo e astrofisico. La minaccia
celeste di una macchia scura. La vita intelligente nell’universo in rapporto con l’intelligenza
umana.

1964, osservatorio astronomico di Monte Palomar. Si scopre che un’immensa, e mai vista
prima, nuvola di gas interstellari si sta pericolosamente avvicinando al sistema solare. Si
tratta di un organismo vivente, antichissimo, grande come l’orbita di Venere, con una
massa analoga a Giove, che sta puntando dritto sulla Terra. Il rischio è quello di
un’autentica catastrofe per gli umani. Si cerca il modo di correre ai ripari prima che sia
troppo tardi. Ma la comunità degli scienziati, oltre alla minaccia della Nuvola nera, si trova
a dover affrontare anche la reazione dei politici, il cui proposito sarebbe quello di celare
all’opinione pubblica la scoperta per non creare allarmismo. La Nuvola però, nella sua
distruttività, forse nasconde delle sorprese positive. Potrebbe trattarsi di un’intelligenza,
un possibile contatto con l’universo e il preludio a una conoscenza superiore, sebbene
possa sembrare fantascienza.
Montesano