L'intuizionista
Sono tempi duri per l'Ispettorato Ascensori di una grande metropoli che, con i suoi mille
grattacieli, è cresciuta impetuosamente verso l'alto e ha fatto della verticalità il suo
fondamento. Tempi duri soprattutto per Lila Watson, primo "ispettore" donna e di colore,
osteggiata dai colleghi ma dotata di un curriculum che incute rispetto. Due scuole di
pensiero sono in lotta: gli "empiristi", che usano ancora manuali e utensili nelle loro
ispezioni, e gli intuizionisti, che invece gli ascensori li "sentono".
Lila è un'intuizionista convinta, la più celebre e affidabile. Il giorno in cui precipita un
ascensore da lei appena ispezionato, agli empiristi si offre dunque la grande occasione di
screditare definitivamente gli avversari e consolidare il proprio potere. È tempo di elezioni
e la battaglia è senza esclusione di colpi. Ma Lila non ha mai sbagliato un collaudo ed è
sicura di essere vittima di un sabotaggio.
A rendere la situazione più tesa è anche la misteriosa comparsa di alcuni appunti inediti di
James Fulton, il teorico fondatore dell'intuizionismo. Sono frammenti dei suoi diari che
sembrerebbero confermare l'invenzione della "scatola nera", l'ascensore perfetto che
potrebbe modificare radicalmente lo sviluppo della città, avviando la "seconda
verticalizzazione". Quando Lila entra in clandestinità per investigare sull'incidente di cui è
ritenuta colpevole, si ritrova a poco a poco coinvolta nella ricerca dei diari completi di
Fulton, che qualcuno sta evidentemente utilizzando con doppi fini. Ora non è più in gioco
soltanto la sua innocenza, e quel che scoprirà è un segreto sconvolgente, capace di
rimettere in discussione la sua vita e il futuro della metropoli.
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