La matrice ombra
Pur sopravvissuta al violento scontro nel supramondo con la potente Custode Ashara, che
aveva cercato di oscurare i suoi doni, Margaret Alton non è tuttavia uscita immune dalla
lotta: impressa sulla mano sinistra, infatti, la giovane ha una 'matrice ombra', un raro e
pericoloso strumento, la cui funzione nessuno è ancora riuscito a chiarire. Costretta a
trascorrere un periodo di addestramento nella Torre di Arilinn per imparare a controllare i suoi
poteri (il Dono degli Alton, infatti, è il più forte in assoluto e comprende addirittura la
possibilità di sottomettere le menti altrui), Margaret si trova quindi separata dal suo
innamorato, Mikhail Lanart-Hastur, inviato nel Regno degli Elhalyn con l'incarico di sottoporre i
figli maschi della famiglia al test del 'laran' e scoprire così quale di loro sia più adatto a
diventare erede del Regno. Un'altra cosa, ben più grave, divide però i due giovani: giacché
Margaret è l'erede legittima degli Alton e Mikhail è il reggente degli Elhalyn, la loro unione
viene avversata da molti, perché favorirebbe una concentrazione di potere, alterando
l'equilibrio politico di Darkover. E' dunque in questa atmosfera di grande incertezza e timore
che Margaret e Mikhail finalmente si ritrovano a Thendara, in occasione della Festa del
Solstizio d'Inverno. Ed è proprio durante i festeggiamenti che accade un fatto sconcertante
e decisivo: i due giovani vengono irresistibilmente attirati da una voce misteriosa verso le
rovine della Torre di Hali, distrutta durante le inimmaginabili guerre dell'Era del Caos, il periodo
più buio nella storia di Darkover, e da lì condotti in un'epoca remota dove uno dei più grandi
Custodi mai vissuti, Varzil, affida a Mikhail una potentissima matrice che può mutare non
soltanto il futuro del pianeta, ma anche il passato...
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