La nave di satana
Il proprietario di un baraccone da fiera, in cui si presenta al pubblico una ricostruzione
plastica dell'Inferno dantesco, accoglie un giovane disoccupato. Questi, a poco a poco,
riesce ad affermarsi nell'industria dei luoghi di divertimento. Però, pur di raggiungere il suo
sogno di lucro, egli passa sopra ad ogni sentimento di equanimità; e lascia molte vittime
lungo la via dei suoi trionfi. La moglie di lui lo abbandona, recando con sé il figliuolo,
perchè non vuole essere complice delle sue azioni. E quando, nell'ultima sua speculazione,
il piroscafo sul quale egli aveva impiantato una natante casa di piacere diviene preda
delle fiamme, egli, comprendendo finalmente tutto il male del suo operato, si ravvede.
Feritosi gravemente per salvare quante più persone gli è possibile e per portare all'approdo
la nave in fiamme, dichiara alla moglie accorsa che si è convinto che l'unico vero bene
nella vita è la pace e il sorriso della famiglia.
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