Uscita per l'inferno |
Un uomo come tanti. Una vita regolare, un buon impiego, una moglie affettuosa e una |
tragedia con cui convivere, da quando l'unico figlio non c'è più. Da allora George e Mary |
hanno cercato di riprendere un'esistenza normale e di comportarsi come se nulla fosse |
successo, ma in realtà niente è più come prima: qualcosa in George si è spezzato per |
sempre, e lui lo sa. Così, quando viene informato che la sua villetta, la sua ditta, l'intero |
quartiere in cui abita saranno spazzati via da un inutile prolungamento autostradale non ha |
dubbi e si schiera a fianco dei condannati a morte. Dapprima di nascosto, e poi apertamente, |
l'uomo getta la maschera delle convenzioni sociali e rifiuta la passiva rassegnazione della |
collettività, di chi baratta i ricordi con un indennizzo: distrugge il matrimonio e i rapporti |
umani, fa fallire l'azienda per cui lavora da vent'anni, vandalizza i cantieri, organizza |
attentati. Invano, e ne è consapevole: sa di non poter vincere, ma è determinato a |
testimoniare fino in fondo una disperazione che vive con coerenza, senza deroghe. |
Barricandosi in casa, sotto gli occhi di migliala di telespettatori scriverà la parola fine con gli |
stessi mezzi di chi voleva annientare il suo passato. Ambientato ai tempi di un'indimenticabile |
crisi energetica, nell'America angosciata e impaurila dal futuro, un romanzo duro e incalzante |
firmato Bachman, ma ricco di elementi che riecheggiano altri successi di Stephen King, da |
Carrie a Tutto è fatidico. |
Cottogni |