L'ultimo principe d'Irlanda
Irlanda, 24 dicembre 1601. La Guerra dei Nove Anni si chiude con la sanguinosa battaglia
di Kinsale e con la vittoria degli inglesi: la nobiltà gaelica, che ha dominato l'isola per
duemila anni, si deve infine sottomettere a Elisabetta I. Eppure la speranza non può
morire: tornato al suo castello di Dunboy, Donai Cam O'Sullivan raduna un manipolo di mille
uomini e donne e, il 31 dicembre 1602, si mette in marcia verso Leitrim, deciso a chiedere
aiuto e sostegno all'amico Brian O'Rourke.
Ma quel viaggio di trecento miglia verso l'ultimo possibile rifugio si rivela un'autentica
odissea: in balia della fame e del freddo, umiliati dalla sconfitta, sotto il tiro degli inglesi e
persino degli irlandesi fedeli alla nuova sovrana, O'Sullivan e i suoi, coraggiosi seguaci
affrontano il loro destino con nobile fermezza, ben sapendo che forse quel loro gesto
eroico sarà del tutto inutile... La «marcia di O'Sullivan» -un trionfo di coraggio, passione e
sacrificio - è ricordata ancora oggi in Irlanda come una delle imprese più epiche e
avvincenti nella storia del Paese, un'impresa che Morgan Llywelyn, con la consueta
maestria, ci ripropone in tutta la sua drammaticità grazie a una narrazione vibrante in cui
risplende lo spirito indomabile di un grande popolo.
Cottogni