Il lampionaio di Edimburgo
Edimburgo, 1860 – Evelyn è un’orfana che vive al Fountainbridge institute e possiede la
straordinaria capacità di incantare le sue compagne con racconti fantastici, suggeriti
dall’uomo che ogni sera accende il lampione di fronte alla sua finestra. Improvvisamente,
però, un misterioso signore, che sostiene di essere suo padre, la porta via dall’istituto. Ma
chi è quello sconosciuto? E perché la tiene prigioniera in una stanza buia?

Edimburgo, 1878 – Il corpo di uno stimato professore universitario giace orrendamente
mutilato in una delle strade più eleganti della città; la tomba di un celebre colonnello viene
profanata; un losco impresario è barbaramente ucciso e il guardiano di un faro viene
fatto a pezzi. E, a fianco di ogni cadavere, c’è un messaggio enigmatico. Stranamente,
tutto ciò accade dopo che Evelyn, diventata ormai una giovane donna, è riapparsa in
città. Qual’è il legame tra le vittime? E perché Evelyn, che sostiene di sognare i delitti
prima che avvengano, accusa un misterioso lampionaio? Naturalmente la polizia non le
crede, ma qualcuno intraprende un’indagine parallela e ufficiosa: Thomas McKnight, un
disilludo professore di Logica Metafisica, e Joseph Caravan, l’introverso custode di un
cimitero. I due atipici investigatori, grazie alla loro intuizione, si avvicineranno molto alla
soluzione dell’enigma, ma il Lampionaio non è un semplice assassino: è un abisso di
Cottogni