La torre nera
L'uomo in nero fuggì nel deserto e il pistolero lo seguì. Così esordiva la storia, sette libri fa.
Ora la caccia è finita: Roland di Gilead, con i compagni che ha raccolto attorno a sé nel
viaggio, è di fronte al suo destino. Nelle prime pagine di questo volume ritroviamo il gruppetto
sano e salvo, sebbene sparso per ogni dove (e ogni quando). Susannah-Mia è stata
trasportata dal Dixie Pig di New York (e dal 1999) in una stanza degli orrori di Fedic, dove
vedrà la luce suo "figlio". Jake e il Père Callahan, con Oy, sono entrati nel locale ad armi
spianate per salvare la ragazza, ignorando il pericolo in agguato. Roland e Eddie, con John
Cullum, sono nel Maine del 1977, in Turtleback Lane, e incominciano a comprendere che il
mondo da cui stanno cercando di fuggire è l'unico reale, l'unico in cui il tempo vada solo in
avanti, in linea retta... Ma questo non è che l'inizio delle loro avventure. È stato un
inseguimento emozionante, il loro e il vostro, "fedeli lettori"; durato molti anni, denso di
lunghe attese, di misteri e di colpi di scena. Ma se tutte le cose belle hanno una fine, è
anche vero che il meglio arriva per ultimo. Per chi ha il coraggio di andare fino in fondo,
naturalmente. Siete giunti fin qui, ora state per completare il cammino. Un passo ancora...
Ecco. Sentite questo suono? È il tonfo di una porta che si chiude dietro di voi. Benvenuti
nella Torre Nera.
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