Un amore di luna |
Esistenze normali, un po’ affaticate dagli anni, sconvolte da presenze inaccettabili alla |
ragione. Ballate collinari nelle quali la natura non manca di offrirsi in dimensioni inesplorate. |
Parabole futuribili di straordinaria lucidità e di inconsueto vigore. Oggetti quotidiani che |
scatenano la loro funzione più celata… |
Una raccolta di racconti noir, thriller, fantastici e di fantascienza che rivela la zona più |
nascosta del talento di Ivan Della Mea; il suo essere affabulatore di cose semplici che, |
colmandosi all’improvviso, si dispiegano come altrettanti prepotenti simboli del vivere |
quotidiano. |
Senza mai prendersi troppo sul serio però, perché, come cita l’epigrafe: Quando penso a |
me stesso penso ad un uomo di lettere. Quando penso a un uomo di lettere penso a un |
postino |
Cottogni |