L'erede di Hastur
Darkover è un pianeta gelido e ostile, su cui hanno fatto naufragio, agli inizi del volo
interstellare, alcuni coloni terrestri. Nel corso dei secoli, gli abitanti di Darkover hanno
imparato a usare le “pietre matrici” per mettere a fuoco i propri poteri parapsicologici, e
sul pianeta si è sviluppata una cultura basata sull’uso delle matrici.
Un patto rispettato su tutto il pianeta impedisce di usare le matrici come armi; ma dopo
vari millenni di isolamento, quando Darkover viene riscoperto dai terrestri, alcuni ribelli
minacciano di impadronirsi del potere, usando le armi fornite dai terrestri e le dimenticate
armi mentali provenienti dal sanguinoso passato di Darkover.
L’erede di Hastur è un romanzo avventuroso, certo, ma dovuto alla penna di un grande
autore. La storia nasce senza forzature, dalle premesse e dal carattere dei personaggi
principali. Ci sono meraviglie a volontà, ma tutte derivate dai poteri mentali che gli
abitanti di Darkover hanno sviluppato.
Viviani