Il signore delle mosche
Un gruppo di bambini inglesi, sopravvissuti a un incidente aereo, resta abbandonato a sé
stesso su un’isola deserta. All’inizio tutto ha il sapore di una piacevole vacanza: l’isola è
ricca di alberi da frutto, di piccoli cinghiali, c’è perfino un fiume che forma in prossimità del
mare una piscina di acqua dolce. I ragazzetti si sentono gli eroi di una straordinaria
avventura, si costituiscono in una piccola comunità democraticamente organizzata con un
capo, Ralph, un esercito di cacciatori agli ordini di Jack, un parlamento costituito
sull’esempio della collettività degli adulti. La ribellione agli ordini e alle leggi, fomentata da
Jack, trasformerà questi giovani prodotti della civiltà moderna in una terribile tribù di
selvaggi sanguinari dai macabri riti. li Signore delle Mosche, una testa di porco brulicante
di insetti, infissa in un palo nel folto della foresta, non è solo una maschera simbolica, ma
è anche la traduzione letterale di Belzebub, biblica radice di ogni male.
Tellini