Mille e una luna
Luglio 1979: sono passati dieci anni dallo sbarco dell’uomo sulla Luna. Un avvenimento
straordinario e insieme la fine di un sogno durato duemila anni e che da duemila anni
trovava espressione nella letteratura. Questo libro si propone di riscoprire, nel dipanarsi di
un immaginario e lunghissimo conto alla rovescia, attraverso una serie di testi, ancora
tutti molto godibili, come vari scrittori hanno, nei secoli, immaginato il raggiungimento della
Luna. Dal fantasioso e ironico Luciano di Samosata all’avveniristico e sarcastico Cyrano
de Bergerac, dallo scientifico Keplero all’assurdo e paradossale Raspe, dal grottesco e
pignolo Poe ai fantascientifici e poetici Heinlein, Clarke e Anderson, è una serie
ininterrotta di trovate, di situazioni fantastiche, umoristiche, “futuribili”, legate tutte da
un comune denominatore che è quella inesauribile carica eroica dell’uomo che ha sempre
fatto da propellente ai “folli voli”. E ripercorrere questo itinerario fantastico oggi, quando
l’evento forse più spettacolare della storia dell’umanità sembra quasi dimenticato, ha
senso proprio contrapponendo il fantastico-poetico alla realtà del fatto di cronaca e ha il
significato di una ricerca delle radici di un sogno e di una aspirazione connaturata con
l’uomo stesso.
Tellini