Il popolo dell'autunno |
«Se qualche ragazzo verrà a vedere la mia tomba di qui a cento anni, e scriverà a matita |
sul marmo Egli Raccontava Favole, io sarò felice. Non desidero fama più grande di |
questa.» Così Ray Bradbury, uno dei maggiori scrittori viventi di fantascienza, si |
autodefinisce in una intervista. Eppure, dietro questa modestia, occorre accennare alle |
mille sottili allegorie che le sue opere rivelano, riuscendo a fondere con uno stile raffinato |
e poetico i ricordi di un’infanzia e di una provincia americana ormai a stretto contatto di |
intuizioni magiche, L’Uomo illustrato, lo Scheletro, la Strega della Polvere, l’Uomo Elettrico, |
non sono soltanto gli ingredienti da incubo di un banale Luna Park che percorre le strade |
silenziose della provincia americana di un tempo, bensì i sacerdoti sogghignanti di una |
genia misteriosa che da secoli e millenni infesta l’umanità, e più ancora l’infanzia scordata |
all’interno di ogni adulto, per impedire che un semplice sorriso possa infrangere il loro |
dominio di occulti padroni, la gelosa magia del Popolo dell’Autunno. |
Tellini |