La città perduta di Marte
Simile alla fenice, l’immensa metropoli automatizzata del Pianeta Rosso, misteriosamente
abbandonata innumerevoli secoli prima, si risveglia per accogliere i visitatori provenienti
dalla Terra con il suo segreto di morte. Con questo suo più recente romanzo breve,
apparso su ”Playboy” del gennaio 1967, Ray Bradbury ritorna alla fantascienza pura.
”Questa vicenda è il risultato del lavoro da me compiuto, negli ultimi due anni, sulla
sceneggiatura del film tratto da Cronache Marziane,” ha detto Bradbury. ”Mentre lavoravo
a questa sceneggiatura, sentii che avevo bisogno di un altro capitolo per drammatizzare
la mia personale visione della vita sul Pianeta Rosso, dal punto di vista della mia
accresciuta, seppure ancor frammentaria, conoscenza della psichiatria e della psicologia.”
Tellini