Il primo istinto
Uno scienziato viene incaricato da un amico d'infanzia di dirigere un laboratorio
supertecnologico in mezzo al deserto. Presto lo scienziato si accorge che qualcosa non va
nella vita dell'amico: nella sua villa si verificano strane apparizioni, il padre è recluso e
inavvicinabile, l'amico stesso è strano e sfuggente e sembra plagiato da un misterioso
personaggio di psichiatra. Si scopre alla fine che lo psichiatra conduce ricerche sull'LSD e
su altre droghe sperimentali, di cui l'amico del protagonista è il finanziatore e la cavia.
L'elemento fantastico è minimo, ma l'atmosfera di terrore e mistero e l'attenzione al
motivo lisergico sono degne di nota.
Fambrini