La rete del male |
Anno 1001. Manomozza, avventuriero grossetano, dotato di telepatia grazie alle arti |
apprese da un mago egizio durante una sua avventura in Oriente, viene chiamato in |
Sardegna, ad Alghero, dal signore del luogo, perché nel suo territorio si manifestano strani |
fenomeni: mostri volanti e marini assaltano la popolazione, sputando fuoco e |
terrorizzandola. Manomozza scopre che i mostri sono in realtà macchine volanti e |
sommergibili creati da Asclepio, uno scienziato greco, in anticipo di centinaia d'anni sui |
suoi tempi, che ha la sua base nelle grotte di capo Caccia, e che depreda le navi di |
passaggio per devolvere poi il bottino ai poveri. Ciò nonostante, Manomozza lo uccide, |
non senza che l'altro abbia riconosciuto l'impeccabilità del suo senso del dovere. |
Fambrini |