Cronache marziane
Pochi capolavori resistono al tempo come le Cronache marziane che riproponiamo in
questo numero dei Classici: pubblicate in volume per la prima volta giusto quarant’anni fa
(ma la genesi è ancora più antica) e accolte in Italia nella prestigiosa collezione ”Medusa”,
rappresentano forse il libro di fantascienza per antonomasia, stando almeno alla loro
popolarità e suggestione. Chi di noi non vorrebbe essere stato su Marte? II libro di
Bradbury eccelle nel proporci una visione non scontata, non prevedibile o superata, del
pianeta rosso: anzi, con delicatezza e poesia, ce ne offre un ritratto struggente, fragile,
misterioso, che poi sarà impossibile dimenticare.
Tellini