Il fantastico. La letteratura della trasgressione
Saggio di impostazione militante che recupera il fantastico come momento non evasivo,
ma tragressivo, teso a minare le radici della realtà, proiezione delle esigenze sociale non
appagate o di progettualità eversive, attraverso una carrellata che va dalla letteratura
gotica fino a Kafka e Pynchon
Fambrini