1943. Come l'Italia vinse la guerra
Settembre 1943, l'Italia si arrende agli Alleati. Ma se le cose non fossero andate così? Se
il corso della storia fosse stato diverso? Da questo spunto, sulle orme di una grande
tradizione letteraria che da Philip Dick arriva fino a Robert Harris, Giovanni Orfei muove in
un affresco storico affascinante personaggi di fantasia accanto ad attori reali quali
Mussolini, Hitler e Rommel.
Nel 1942, un ufficiale del servizio segreto italiano, l'elegante Giuliano Ardenti, viene
incaricato di una misteriosa missione denominata Medina. Ma, arrivato sulle rive dell'Egeo,
a Rodi, l'incontro con una prigioniera dai modi raffinati ed enigmatici, la bellissima Rachel,
stravolge i suoi piani. Inizia così una storia d'amore che coinvolgerà in un audace gioco di
specchi anche la giovane combattente ebraica Sara e l'imperturbabile ufficiale del
controspionaggio Philip Cawbury. Nel frattempo, con un'abile azione, il servizio segreto
italiano svela il codice cifrato Enigma, permettendo così all'Afrika Korps di vincere la
battaglia di el Alamein e di conquistare il Medio Oriente. Alessandria, Il Cairo e
Gerusalemme sono le tappe della campagna che porterà Rommel a ricongiungersi nel
Caucaso con le forze tedesche che hanno invaso l'Unione Sovietica: per Mussolini e Hitler
è il trionfo. Un formidabile colpo di scena in odor di esoterismo capovolgerà però
inaspettatamente il corso degli eventi.
Un testo che racchiude in sé molti registri narrativi: il romanzo d'invenzione, il giallo di
spionaggio internazionale e il racconto storico. Nella convinzione che raccontare la storia
"controfattuale" sia anche un modo per riflettere su quella vera realmente accaduta.
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